Il titolo dell'argomento di questo articolo è alquanto scorretto da un punto di vista giuridico, tuttavia, dato che tale definizione è molto utilizzata nella vita di tutti i giorni e indica la cessazione di qualsiasi rapporto stipulato dal contratto di donazione, intendiamo per il ritiro della donazione la risoluzione del contratto di donazione per volontà del donatore.
Istruzioni
Passo 1
Quindi, quando si revoca una donazione, si parla di abolizione della donazione. L'annullamento della donazione sono tali azioni legalmente significative da parte del donatore, che sono volte a terminare la proprietà della persona donata in relazione agli oggetti trasferiti a lui nell'ambito del contratto di donazione, o azioni volte a invalidare la transazione di donazione. Pertanto, ci sono due modi per revocare un atto di donazione: annullare (risolvere) il contratto di donazione o invalidarlo.
Passo 2
Il codice civile della Federazione Russa fornisce un elenco esaustivo di motivi per annullare (rescindere) un accordo di donazione su iniziativa del donatore. Questi includono casi:
- la persona dotata ha attentato alla vita del donatore o dei suoi parenti stretti, compresi i familiari, o ha deliberatamente causato un danno alla salute del donatore (tutti questi fatti devono essere confermati da una sentenza del tribunale entrata in vigore);
- il donatario si occupa della materia della donazione, che è di grande valore immateriale per il donatore, tanto che vi è la minaccia della sua irrevocabile perdita;
- il donatore alla conclusione del contratto di donazione si è riservato il diritto di annullare la donazione in caso di morte del donatore, cioè quando il donatore sopravvive al donato;
- dopo la conclusione del contratto, la situazione coniugale o finanziaria del donatore, il suo stato di salute mutano a tal punto che l'adempimento del contratto di donazione può comportare un significativo peggioramento del tenore di vita del donatore.
Passaggio 3
La legge definisce inoltre abbastanza chiaramente i casi di riconoscimento della nullità del contratto di donazione (indipendentemente dalla volontà delle parti):
- motivi generali per il riconoscimento dell'invalidità delle transazioni civili, ad esempio la conclusione di un contratto di donazione al fine di coprire un'operazione di vendita e acquisto (spesso utilizzata per ridurre l'importo dei pagamenti governativi obbligatori) o la conclusione di un contratto di donazione ai sensi del condizione del trasferimento del dono dopo la morte del donatore (cioè, di fatto, si tratta di eredità). Tali contratti sono nulli;
- il donatore, persona giuridica o imprenditore, compie un'operazione in violazione della normativa fallimentare, se l'oggetto donato era connesso ad attività commerciali e il contratto è stato concluso entro sei mesi prima della dichiarazione di fallimento del donatore;
- la conclusione di un accordo di donazione a condizione che la persona dotata compia qualsiasi azione (la donazione è una transazione incondizionata);
- se il contratto di donazione è stato firmato dal donatore, ma non è passato attraverso la procedura di registrazione, quando necessario, ad esempio, nei casi di donazione di beni immobili.
Passaggio 4
In ogni caso, il riconoscimento della nullità dell'operazione si effettua in sede giudiziale, salvo che il diritto del donatore di annullare il fatto di donazione non sia previsto dal contratto stesso.