Quasi ogni ragazza prima o poi diventa madre. E la questione del calcolo del congedo di maternità è affrontata da ogni donna che lavora. Il datore di lavoro è obbligato a concedere tale congedo negli ultimi mesi di gravidanza, nonché nel primo periodo di maternità.
È necessario
congedo per malattia
Istruzioni
Passo 1
Il congedo di maternità deve essere di 140 giorni di calendario, ovvero 70 giorni prima della data prevista del parto e 70 giorni dopo. Se sei la futura mamma di due gemelli, hai diritto a 84 giorni prima del parto e 110 giorni dopo questo "punto alto". Va inoltre notato che in caso di parto complicato, ad esempio un taglio cesareo, al congedo di maternità si aggiungono 16 giorni.
Passo 2
La data di scadenza viene calcolata sulla base del congedo per malattia, ovvero dalla data di scadenza prevista, che il medico dovrebbe determinare per te nella clinica prenatale. Da tale data si calcola anche il congedo post-parto, indipendentemente dall'effettivo momento del parto.
Passaggio 3
Inoltre, una donna ha diritto alle principali ferie annuali retribuite. La gestante ha diritto a usufruire di tale congedo prima del decreto o dopo il congedo parentale.
Passaggio 4
Il congedo di maternità è dovuto. Inoltre, secondo le innovazioni, una donna stessa ha il diritto di determinare il metodo di calcolo della maternità. La legge federale prevede due opzioni. La prima opzione è quella di pagare sia il congedo di maternità che un semplice congedo per malattia. Cioè, il contabile deve calcolare lo stipendio medio per due anni, quindi dividere per 730 (giorni di calendario) e moltiplicare per 140 (il numero di giorni di ferie).
Passaggio 5
La seconda opzione è determinare i guadagni medi negli ultimi 12 mesi. Quindi, dividi il numero risultante per 27 (il numero di giorni di calendario in un anno) e moltiplica per 140 (congedo di maternità).