Il concetto di "approccio basato sulle competenze" è diventato estremamente popolare all'inizio del nuovo millennio. Ora è proprio questo principio di organizzazione del sistema educativo che è stato adottato in tutti i paesi partecipanti all'Accordo di Bologna. Tuttavia, iniziò a formarsi molto prima, a metà del secolo scorso.
Alcuni decenni fa, un laureato di qualsiasi istituto di istruzione superiore doveva avere una quantità rigorosamente definita di conoscenze, abilità e abilità. Ciò che l'università gli ha dato corrispondeva pienamente agli standard del posto di lavoro che il laureato avrebbe dovuto occupare. Nelle condizioni dell'economia pianificata sovietica, questo è stato uno sviluppo positivo. Ma principi simili sono stati rispettati nei paesi con relazioni di mercato. Di conseguenza, un giovane ingegnere o scienziato con un'elevata qualifica si è rivelato impreparato ai cambiamenti delle condizioni economiche. L'approccio basato sulle competenze si è formato gradualmente e piuttosto lentamente. I primi passi possono essere considerati la formazione di specialisti con diverse specialità correlate. Per essere competitivo nel mercato del lavoro, uno specialista moderno deve essere in grado di riqualificarsi rapidamente e adattarsi alle mutevoli condizioni. Anche il paradigma educativo dovrebbe corrispondere a queste caratteristiche della situazione moderna. Le condizioni economiche cambiano un po' più velocemente della scuola superiore e anche più secondaria, quindi il compito principale di una moderna istituzione educativa è insegnare come imparare. Allo stesso tempo, non viene data una quantità di conoscenza strettamente standardizzata, ma competenze in determinate aree di attività. Il laureato adatta autonomamente le sue qualifiche alle esigenze di un determinato luogo di lavoro. Lui stesso decide in quale area ha bisogno di una conoscenza più approfondita. L'istituto di istruzione forma le capacità degli studenti per soluzioni individuali non standard. L'approccio basato sulle competenze coinvolge non solo la formazione, ma anche l'educazione dell'individuo. Lo specialista deve sapere a quali conseguenze porteranno le sue azioni e deve essere in grado di assumersi la responsabilità di queste conseguenze. Ciò richiede la capacità di valutare rapidamente la situazione e in modo completo. Per quanto riguarda l'organizzazione del processo educativo con un approccio basato sulle competenze, nel curriculum sono prestabilite descrizioni chiare e comparabili di ciò che una persona saprà e sarà in grado di fare dopo aver completato il corso di formazione. Questo approccio consente, a sua volta, di confrontare i programmi di formazione adottati nei diversi paesi. Questo approccio è diventato la base dell'Accordo di Bologna. I metodi di valutazione standardizzati sono chiamati descrittori. Ora sono utilizzati negli istituti di istruzione secondaria. L'approccio basato sulle competenze sta gradualmente penetrando nella scuola. Particolare attenzione è rivolta alle connessioni interdisciplinari, allo sviluppo delle capacità di autoeducazione, alla formazione del pensiero logico, che consente allo studente di ricercare e valutare autonomamente le informazioni. Questo paradigma educativo garantisce la continuità dei diversi livelli di istruzione.