Per molti automobilisti la revoca della patente di guida è una situazione molto spiacevole, soprattutto per chi ha bisogno di un'auto per lavoro o per garantire una vita comoda a sé e ai propri cari. La privazione della patente di guida può verificarsi non solo per violazione delle regole del traffico, ma anche a causa della permissività piuttosto frequente degli agenti di polizia stradale. La cosa più importante in questa situazione è fare di tutto per riavere la patente, dimostrando che non sei colpevole.
Istruzioni
Passo 1
Per restituire i diritti nel più breve tempo possibile, è necessario conoscere alcune delle caratteristiche della comunicazione con gli agenti di polizia stradale. Il modo migliore per uscire da questa situazione è restituire i diritti sul posto, senza portare il caso in tribunale.
Passo 2
Di norma, dopo il ritiro della patente di guida, segue una revoca. Ma questo può essere vero solo se la colpa del conducente è pienamente dimostrata. Pertanto, è molto importante fornire prove a sostegno della colpevolezza. Ad esempio, una fotografia che non mostra un cartello coperto di neve.
Passaggio 3
Gli avvocati più esperti consigliano ai conducenti di avere una macchina fotografica o un dittafono con sé in modo che possano registrare una conversazione con un agente di polizia stradale quando necessario.
Passaggio 4
Ci sono condizioni in base alle quali una patente di guida non può essere ritirata. Ad esempio, quando il conducente ha violato le regole del traffico, agendo in caso di emergenza. Quindi la restituzione della patente di guida è garantita.
Passaggio 5
Inoltre, il ritiro della patente di guida non si verificherà se non comporta la revoca. In questi casi, l'ufficiale di polizia stradale deve semplicemente emettere un avvertimento verbale. Se la patente di guida è stata ritirata a scopo di privazione, ma successivamente, entro 60 giorni dall'udienza in tribunale, è necessario restituirla.