Un allergologo è un medico che stabilisce una connessione tra le manifestazioni cliniche delle condizioni allergiche e la loro causa, cioè l'allergene. Un'altra responsabilità dell'allergologo è quella di prescrivere il trattamento e monitorare le condizioni del paziente.
Istruzioni
Passo 1
Alcuni sintomi possono indicare lo sviluppo di un'allergia: eruzione cutanea, prurito, arrossamento, gonfiore, lacrimazione, starnuti, ecc., Ma queste manifestazioni non sempre significano lo sviluppo di una reazione allergica. Solo un allergologo può differenziare la diagnosi ed escludere una reazione allergica. Il lavoro di un allergologo inizia con la raccolta dei dati del paziente. Il medico scopre la storia della malattia, ad es. chiede quanto tempo fa sono comparsi i sintomi, per la prima volta tali manifestazioni, o sono stati osservati in precedenza, a cui il paziente associa la comparsa dei sintomi, quale cibo ha assunto nell'ultima settimana, ecc.
Passo 2
È molto importante raccogliere un'anamnesi sulla vita del paziente: se il paziente ha cattive abitudini, se i suoi parenti stretti hanno avuto forti reazioni allergiche (edema di Quincke, shock anafilattico), se il suo lavoro è associato a sostanze nocive. È anche importante che il medico conosca i cambiamenti nella vita del paziente: trasferirsi in un'altra regione, recenti viaggi in paesi esotici, ecc.
Passaggio 3
Il medico conduce un esame approfondito del paziente. In caso di manifestazioni cutanee allergiche, il medico presta attenzione alla localizzazione dell'eruzione cutanea, alla natura dell'eruzione cutanea, al contenuto delle vescicole e valuta il grado di iperemia. Se si sospetta una congiuntivite allergica o una rinite, un allergologo esamina le mucose degli occhi o del naso.
Passaggio 4
L'allergologo confronta tutti i dati ottenuti. Se ci sono prove che i sintomi sono allergici, il medico valuta i potenziali allergeni, ad es. sostanze che hanno provocato il processo patologico.
Passaggio 5
Esistono due modi per isolare un certo numero di allergeni per un paziente: donare il sangue per la determinazione sierologica degli anticorpi all'allergene o sottoporsi a test cutanei. Nella seconda opzione, piccole dosi dell'allergene vengono applicate con incisioni sulla pelle della spalla e sono numerate. In quei luoghi in cui viene provocata una reazione allergica, si trova l'allergene desiderato.
Passaggio 6
Dopo aver ricevuto i dati diagnostici dell'allergia, il medico pianificherà il trattamento per il paziente. E conduce anche necessariamente una conversazione preventiva, in cui racconta al paziente quali alimenti devono essere esclusi dalla dieta, prestando attenzione agli oggetti circostanti. Ad esempio, se un paziente è allergico alle piume di pollo, deve trovare cuscini artificiali.
Passaggio 7
L'allergologo nomina il paziente una seconda consultazione dopo 6-12 mesi, durante la quale viene controllato il titolo dell'aumento degli anticorpi all'allergene, vengono regolate le dosi di farmaci ormonali e antiallergici. Particolare attenzione è riservata ai bambini, perché il loro sistema immunitario è immaturo fino a 5 anni. E più tardi, con il rafforzamento dell'immunità, il corpo potrebbe smettere di rispondere all'allergene, quindi il trattamento viene annullato.
Passaggio 8
L'allergologo prescrive un trattamento individuale per ogni paziente. Alcuni pazienti assumono antistaminici tutto l'anno, il gruppo farmacologico deve essere cambiato ogni 2-3 mesi. Per altri pazienti, il medico prescrive solo un trattamento stagionale.