Si consiglia di effettuare periodicamente la riconciliazione degli accordi reciproci sugli obblighi delle parti. Di norma, determinano lo stato degli insediamenti alla fine di un anno solare, mese o altro periodo specificato nel contratto. L'atto di conciliazione è sottoscritto al termine del rapporto contrattuale. L'atto sottoscritto dalle parti ha valore giuridico non solo per le parti, ma anche per il giudice. Per la riconciliazione:
Istruzioni
Passo 1
L'interessato, sulla base dei dati contabili, documenti contabili primari, redige un progetto di atto in duplice copia, lo firma e lo trasmette all'altra parte per l'approvazione.
Passo 2
I dettagli dell'atto comprendono: - data e luogo di redazione.
- numero e data del contratto in base al quale viene effettuata la riconciliazione.
- il nome delle parti tra le quali viene effettuata la riconciliazione.
- la data di rilevanza degli accordi reciproci, ovvero la data in cui tutti i pagamenti sono stati presi in considerazione e gli obblighi sono stati adempiuti. All'inizio del documento viene indicato il saldo esistente all'inizio del periodo di riconciliazione. Il saldo iniziale deve essere confermato da atto precedente.
Passaggio 3
Il testo contiene le operazioni di entrata e di uscita tra controparti, collegamenti a ordini di pagamento, fatture, certificato di completamento, fatture.
Passaggio 4
Alla fine si riassume il totale generale, si calcola il saldo (la differenza tra entrate e spese).
Passaggio 5
L'atto è firmato dal capo e dal capo contabile, in quanto responsabile della contabilità nell'organizzazione, la firma è certificata con un sigillo.
Passaggio 6
La seconda parte, ricevuto l'atto, lo accetta, ne firma e ne restituisce una copia. In caso di disaccordo con i dati dell'atto, viene effettuata una composizione delle controversie, in questo caso l'atto è firmato per un importo non contestato.