Le fonti del diritto del lavoro sono chiamate varie normative che regolano i rapporti di lavoro e le relazioni ad esse strettamente correlate. Esistono diversi tipi di fonti del diritto del lavoro.
La fonte esistente del diritto del lavoro può essere una forma di espressione del diritto del lavoro in un atto giuridico. Tali atti contengono solo norme di diritto del lavoro o sono complessi. Le fonti del diritto del lavoro devono essere accettate dalle autorità designate.
Le principali tipologie di fonti del diritto del lavoro
La classificazione standard delle fonti del diritto del lavoro è la loro distribuzione per forza legale. Si considerano fonti di diritto del lavoro particolarmente significative: la Costituzione della Federazione Russa, leggi federali e regolamenti internazionali, leggi di soggetti russi e decreti presidenziali, decreti governativi, regolamenti di dipartimenti e ministeri, atti di organi di autogoverno locali e regolamenti locali.
Non l'ultimo posto tra le fonti legali è occupato dalla Costituzione della Russia. Ha la più alta forza legale e sancisce i principali diritti civili del lavoro. La principale legge federale è considerata il Codice del lavoro. La legge può controllare i rapporti di lavoro dei lavoratori e presuppone l'instaurazione del più alto livello di condizioni per le normali attività lavorative. I decreti presidenziali occupano un posto centrale tra gli statuti. La cosa principale è che non contraddicono l'attuale Costituzione. Non tutti gli atti adottati dal capo dello Stato possono essere considerati fonti del diritto del lavoro.
Quanto ai decreti del governo russo, sono atti del potere esecutivo, che mirano a concretizzare e chiarire gli atti legali che sono superiori. Gli accordi di partenariato sociale possono essere considerati una fonte fondamentalmente nuova del diritto del lavoro. Risulta che le parti sociali sono rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro. Molto importanti sono anche le normative locali, che possono fungere da fonti del diritto del lavoro.
Altre classificazioni delle fonti del diritto del lavoro
Tutte le fonti del diritto del lavoro possono essere suddivise:
- secondo la forma dell'atto recante leggi, decreti, decreti e regolamenti;
- secondo il raggio d'azione federale, settoriale e territoriale;
- per appartenenza al settore in complessi e specifici del settore;
- dalla natura delle norme per i regolamenti generali e speciali;
- dal grado di generalizzazione in codificato e non codificato.