Il divorzio è una seria sfida non solo per i coniugi, ma anche per i loro figli. La procedura per il divorzio è regolata dal codice di famiglia della Federazione Russa. Inoltre, la legge è progettata per proteggere i bambini in modo che la loro situazione rimanga il più stabile possibile e i cambiamenti nella famiglia non lascino una seria impronta sul loro futuro.
Istruzioni
Passo 1
La procedura di divorzio in una famiglia in cui è presente un figlio minorenne si svolge solo in tribunale. Anche la questione di chi staranno con i bambini sarà esaminata separatamente in tribunale.
Passo 2
I coniugi possono concordare autonomamente con chi starà il bambino e dove vivrà. Se non viene stipulato un accordo, la questione viene decisa dal tribunale sulla base dei dati disponibili su ciascuno dei genitori. Inoltre, il tribunale può intervenire nella questione dell'ulteriore residenza del minore.
Passaggio 3
Dopo aver compiuto i 10 anni, il bambino ha il diritto di esprimere la sua opinione in tribunale su quale dei genitori preferirebbe stare con. Tuttavia, la decisione di un figlio o di una figlia potrebbe non essere presa in considerazione se non è in grado di spiegare i motivi per cui rifiuta di vivere con sua madre o suo padre.
Passaggio 4
La decisione di lasciare un bambino con uno dei genitori si basa sul suo attaccamento, sull'età, sulle qualità personali dei genitori, sul rapporto tra loro e il bambino, nonché sulla capacità di ciascuno dei membri della famiglia di creare le condizioni per il suo ulteriore sviluppo.
Passaggio 5
Non ci sono regole speciali secondo le quali un bambino rimane solo con la madre o con il padre. Dopo il divorzio, ciascuno dei genitori ha il diritto di crescere il proprio figlio e comunicare con lui. Entrambi i genitori hanno l'uguaglianza legale.
Passaggio 6
I genitori possono stipulare un accordo sulle modalità di comunicazione con il bambino. Se la madre o il padre che vivono con il bambino interferiscono con l'attuazione di questo accordo, il bambino può essere trasferito al genitore, che, per ordine del tribunale, vive separatamente.