Mamme e papà sfortunati possono essere ripristinati nei diritti dei genitori se dimostrano la loro correzione. Per fare ciò, devono raccogliere alcuni documenti e andare in tribunale con una dichiarazione corrispondente.
La privazione dei diritti dei genitori è la misura più grave di influenza per i genitori che hanno abbandonato l'educazione, il mantenimento e l'educazione di un figlio. Ma i diritti possono essere ripristinati se i genitori hanno cambiato radicalmente il loro comportamento.
Come recuperare i diritti dei genitori?
Per restituire un bambino, è necessario non solo cambiare il tuo ambiente, ma anche cambiare internamente.
Se un padre o una madre, privati dei loro diritti, hanno cambiato il loro modo di vivere (ha seguito un percorso di cura per alcolismo o tossicodipendenza, ha trovato un lavoro, ha messo in ordine la casa, ha cambiato la sua cerchia sociale, ecc.), riabilitato nella potestà genitoriale.
Se vi sono motivi, i genitori o uno di loro devono presentare al tribunale distrettuale del luogo di residenza una domanda per il ripristino della potestà genitoriale.
Il tribunale esamina tali casi con la partecipazione obbligatoria di rappresentanti delle autorità di tutela e dei pubblici ministeri. I diritti vengono ripristinati solo per i minori di 18 anni.
Quali documenti saranno richiesti
Il coinvolgimento dei genitori non sarà una formalità. La tutela esamina attentamente il nuovo stile di vita del richiedente prima di esprimere un parere positivo.
Come prova, è consentito presentare qualsiasi informazione scritta che indichi che il genitore è diventato responsabile della sua vita.
Questi includono:
- certificato del luogo di lavoro sull'importo dello stipendio;
- conclusione sullo stato di salute;
- un rapporto di perizia dell'appartamento, che confermerà che l'alloggio è in buone condizioni igienico-sanitarie ed è adatto a un bambino;
- informazioni sul comportamento dal luogo di residenza (caratteristica certificata dall'organizzazione di manutenzione dell'alloggio con le firme dei vicini);
- la conclusione del dipartimento di tutela che lo stile di vita del genitore non rappresenta una minaccia per la salute e la vita del bambino, e quindi il padre o la madre hanno il diritto di restituire il bambino.
Secondo la legge, se il bambino ha già 10 anni, i diritti dei genitori vengono ripristinati solo con il suo consenso. Pertanto, inoltre, potrebbe essere richiesto un certificato-conclusione di uno psicologo specializzato che l'adolescente non si opponga alla restituzione dei diritti al genitore.
Ai bambini più piccoli può anche essere chiesto se sono pronti a tornare da mamma o papà, ma il loro parere non è decisivo.
Il genitore dovrà dimostrare di aver cambiato se stesso e ha cambiato la sua visione del mondo, anche in relazione all'educazione del bambino. È importante che il giudice non veda intenzioni o piani, ma azioni concrete che portino alla conclusione che il genitore è pronto ad adempiere ai suoi doveri.
Eccezione alla regola
Il legislatore non consentirà il ritorno dei diritti dei genitori se il bambino viene adottato e l'adozione non viene annullata da una decisione del tribunale.