La legge sui procedimenti esecutivi formula le condizioni e la procedura per l'esecuzione di azioni volte all'esecuzione delle decisioni giudiziarie. Come la maggior parte delle altre leggi, è retroattiva solo in alcuni casi.
La legge sui procedimenti di esecuzione è retroattiva?
La legge federale sui procedimenti di esecuzione garantisce l'esecuzione delle decisioni giudiziarie. Questo documento normativo è il principale per i dipendenti FSSP. Si basa su una serie di principi, i principali dei quali sono:
- legalità;
- tempestività delle misure di influenza stabilite;
- inviolabilità di un minimo di proprietà;
- la correlazione della portata dei crediti e delle misure applicate ai debitori.
La legge sui procedimenti di esecuzione non è retroattiva, secondo la definizione adottata nella legislazione moderna. La retroattività della legge è la sua estensione a quei casi che hanno preceduto il momento della sua entrata in vigore. Le procedure esecutive entrano in vigore dal momento della loro accettazione e registrazione.
Ma c'è anche un'eccezione alla regola. Nella pratica giuridica, la legge ha effetto retroattivo se è diretta all'eliminazione o all'attenuazione della pena. Ad esempio, se, con una decisione del tribunale, sono state indicate una serie di misure contro il violatore della legge, ma in seguito è stato annunciato che la legge fondamentale è stata depenalizzata, il procedimento di esecuzione dovrebbe essere chiuso. La clausola retroattiva si applica a coloro che sono già stati puniti.
Quando i procedimenti di esecuzione possono essere chiusi o annullati
Il concetto di "forza retroattiva" a volte significa la possibilità di risoluzione, annullamento dei procedimenti di esecuzione avviati. La legislazione moderna non lo esclude. La legge federale "On Enforcement Proceedings" stabilisce che tutte le misure contro il debitore possono essere rescisse a causa di:
- un accordo di pace tra le parti;
- il rifiuto del recuperatore di ricevere la cosa sequestrata dal debitore;
- cancellazione, cessazione dell'atto giudiziario in base al quale è stata avviata la causa.
In tutti questi casi, è possibile non solo interrompere l'azione penale del debitore, ma anche restituirgli denaro o altri valori materiali ricevuti con l'atto di esecuzione. In caso di controversie in merito alla restituzione di quanto ricevuto dal debitore, è necessario risolvere la questione in sede giudiziaria.