È impossibile ottenere dalla polizia una dichiarazione sul reato commesso, ma in un certo numero di casi il richiedente ha la possibilità di archiviare il procedimento penale a causa della riconciliazione delle parti.
Qualsiasi cittadino che abbia subito un atto illecito può rivolgersi alla polizia. Tuttavia, accade anche che in circostanze mutate sia necessario eseguire l'azione opposta: ritirare la domanda.
Esiste una cosa come "raccogliere" un'applicazione?
Nei procedimenti penali, non esiste un termine come "dare" o "restituire" una dichiarazione. Dopo che la vittima si è rivolta alla polizia, la sua dichiarazione deve essere registrata nel registro degli incidenti. Secondo la legge, la decisione sulla domanda viene presa entro tre giorni, ma in alcuni casi il termine può essere esteso fino a 10, e talvolta fino a 30 giorni. Dopo questo periodo, viene avviato un procedimento penale o viene negato l'avvio. C'è anche una terza opzione: la domanda viene presentata al tribunale, se stiamo parlando di casi penali di accusa privata.
La vittima non ha il diritto di ritirare la sua dichiarazione, indipendentemente dal motivo per cui l'ha redatta e per quali ragioni ha cambiato idea per consegnare il colpevole alla giustizia.
Come chiudere un caso se è impossibile ritirare una dichiarazione dalla polizia
La chiusura del procedimento penale è possibile se la vittima si è riconciliata con l'imputato e la vittima ha ricevuto un risarcimento per il danno morale e materiale causato. In questo caso, il ricorrente presenta una petizione che indica le nuove circostanze del caso e una richiesta di interruzione dell'azione penale. Molto probabilmente, lo incontreranno a metà strada se viene commesso un crimine di piccola e media gravità e l'imputato non è stato precedentemente perseguito e completamente risarcito per il danno.
L'investigatore e il tribunale sono obbligati a chiudere il caso su richiesta della vittima se si tratta di casi penali di perseguimento privato.
C'è un altro modo per chiudere l'indagine, ma è irto di conseguenze negative per il richiedente. In questo caso, la vittima si rivolge nuovamente alla polizia con una petizione, in cui le informazioni della prima dichiarazione sono definite false. Tale confessione minaccia di avviare un procedimento penale per aver consapevolmente dato falsa testimonianza.
Se è stato commesso un reato grave, è impossibile chiudere il procedimento penale avviato su richiesta del richiedente.
I crimini relativi ai procedimenti giudiziari sono indagati senza fallo, indipendentemente dal fatto che la vittima abbia scritto una dichiarazione o meno.
Per tali casi non è prevista la conciliazione delle parti, pertanto le autorità giudiziarie e investigative hanno tutto il diritto di rifiutare la richiesta della vittima di interrompere le indagini.