La Open Joint Stock Company Gazprom è una delle più grandi società energetiche in Russia, impegnata nell'esplorazione geologica, nella produzione, nella lavorazione e nella vendita di petrolio, gas e loro derivati, nonché nella vendita di elettricità e calore in tutto il mondo. Gazprom è anche una delle società più redditizie e famose al mondo.
Una delle ultime inchieste sul caso Gazprom è stata avviata dai massimi organi esecutivi dell'Unione degli Stati europei. Gazprom è sospettata di violare le leggi antimonopolio, in relazione alle quali la Commissione europea ha iniziato a controllare le attività dell'organizzazione.
Diversi casi di violazione delle norme UE sulla concorrenza sono oggetto di indagine. Così, Gazprom ha proposto, su presupposto della Commissione Europea, di dividere i mercati del gas al fine di complicare notevolmente le forniture gratuite di carburante ai paesi dell'UE. Si ritiene inoltre che la società per azioni possa aver ostacolato l'ampliamento della gamma del gas e il riorientamento dei propri mercati di vendita. Allo stesso tempo, l'azienda potrebbe fissare i prezzi per i clienti in modo irragionevole, collegandoli ai prezzi del petrolio.
Il caso Gazprom sarà considerato in via prioritaria, ma l'inizio del procedimento non predetermina affatto i risultati finali dell'indagine. La Commissione europea promette di esaminare il caso Gazprom in modo approfondito e imparziale, mentre non viene indicata la tempistica del suo esame.
La Commissione europea teme anche un possibile abuso da parte di Gazprom della sua posizione dominante nel mercato del gas (violazione dell'articolo 10 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea). Allo stesso tempo, l'UE non inizierà guerre commerciali con la Federazione Russa, ma questo è solo un normale controllo delle azioni di una società del gas nel mercato dell'UE con le relative disposizioni sulla concorrenza.
Se Gazprom viene giudicata colpevole di violazione delle leggi antitrust, la società riceverà una grossa multa, che potrebbe ammontare a diverse centinaia di milioni di euro.
Tale indagine non è stata una sorpresa per Gazprom. Già nell'autunno del 2011, la Commissione Europea ha effettuato ispezioni presso le sedi della società in Germania e Repubblica Ceca.