La parola "coaching" deriva dall'allenatore inglese - "coach", "mentor". Attraverso il processo di coaching, le persone approfondiscono le proprie conoscenze, liberano il proprio potenziale e aumentano la propria efficacia. Il coaching non insegna, ti aiuta a imparare.
Il coaching ha origine nel mondo dello sport, dove lo sviluppo degli atleti è sempre al primo posto. L'allenamento classico consisteva nel ripetere ciò che il mentore aveva mostrato. Ma, come il tempo ha dimostrato, questo metodo di allenamento ha incontrato gli ostacoli interni degli atleti. La regola del "fai come me" non ha funzionato e non ha portato gli atleti alla vittoria.
A poco a poco, l'approccio alla formazione ha iniziato a cambiare, i mentori hanno iniziato ad aggiungere nuove tecniche e strumenti. Una di queste tecniche era la creazione di nuove esperienze. Questo processo avviene inizialmente nel cervello dell'atleta visualizzando gli eventi necessari per ottenere la vittoria in una competizione.
Ma il concetto di "coaching" è qualcosa di più, è un insegnamento all'incrocio tra sport, psicologia, filosofia e logica. È un metodo affidabile e collaudato per sbloccare il potenziale umano e raggiungere obiettivi in aree quali salute, relazioni, famiglia, carriera, benessere finanziario.
Il coaching non è psicoterapia, formazione o consulenza. Questo è un processo di un processo attivo e creativo di interazione tra un cliente e un coach, finalizzato a un determinato risultato. In un'atmosfera di fiducia, viene descritta una situazione problematica, viene elaborata un'idea chiara degli obiettivi e vengono selezionate idee e modi per risolvere questo problema. Il cliente modella le situazioni imminenti, apprende nuovi comportamenti, li analizza e impara a usarli in futuro. L'obiettivo del coaching è aiutarti nell'auto-aiuto.
I coach professionisti non sono guru o maestri di vita, ma interlocutori qualificati e attenti che aiutano a chiarire l'obiettivo, a prendere la decisione giusta, a sviluppare una strategia di comportamento efficace.
Ci sono tre aree principali del coaching:
- personale: il compito principale è raggiungere un obiettivo nell'interesse dell'individuo;
- il business coaching è il lavoro sul raggiungimento degli obiettivi professionali del cliente, il miglioramento delle prestazioni aziendali, l'autorealizzazione della carriera di una persona;
- aziendale, ovvero raggiungere obiettivi o risolvere problemi nell'interesse dell'azienda (di conseguenza, i dipendenti acquisiscono consapevolezza delle prospettive, comprendono la direzione del movimento, supportano la propria iniziativa e il capo dell'azienda si interessa e dipendenti efficienti).
Il lavoro di un coach professionista si basa su diversi principi di base:
1. Credenza nelle persone. Questa è la cosa più importante e inizia con la fiducia in te stesso, nella tua forza.
2. Fiducia nel mondo. Il mondo ci sostiene, tutto ha un significato profondo.
3. Consapevolezza.
4. Fiducia nella disponibilità delle capacità necessarie. L'allenatore non ha dubbi sul fatto che ogni persona abbia tutte le risorse necessarie per raggiungere i propri obiettivi.