Le regole per la correzione e il riempimento delle voci nei libri di lavoro sono state approvate da un decreto speciale del governo della Federazione Russa, che determina la procedura per il mantenimento di questi documenti. Come regola generale, per completare la registrazione, il dipendente deve contattare il datore di lavoro per conto della quale la registrazione doveva essere effettuata.
L'attuale legislazione del lavoro e sociale della Federazione Russa stabilisce una relazione diretta tra le iscrizioni nel libro di lavoro di un dipendente e i suoi diritti pensionistici. Ecco perché l'assenza di qualsiasi ingresso o l'inserimento errato è una grave violazione da parte del datore di lavoro, per cui il cittadino successivamente non potrà contare su una pensione di un certo importo. Inoltre, in alcuni casi, l'assenza di un record di lavoro influisce negativamente sulla vita di un dipendente in altri settori, compresa la domanda per un altro lavoro, l'ottenimento di un prestito da una banca e una serie di altre situazioni. In caso di mancanza di un record, il cittadino è tenuto a intraprendere azioni indipendenti e attive relative al suo completamento.
A chi mi devo rivolgere per compilare la scheda nel libretto di lavoro?
Per completare o correggere la voce nel libro di lavoro, il dipendente deve contattare il datore di lavoro che avrebbe dovuto effettuare la registrazione corrispondente. Si consiglia di redigere una domanda scritta in cui un cittadino può chiedere le necessarie integrazioni e correzioni o semplicemente emettere un documento, guidato dal quale sarà possibile compilare legalmente le informazioni mancanti. Nel primo caso, tutte le azioni per ricostituire i record devono essere eseguite dal precedente datore di lavoro e, nel secondo, il dipendente con documenti giustificativi può contattare l'ufficio del personale nel nuovo luogo di lavoro. In questo caso, il nuovo datore di lavoro è obbligato a effettuare le registrazioni appropriate se esiste la necessaria conferma.
Cosa fare in caso di assenza o rifiuto del precedente datore di lavoro?
La situazione per un cittadino è complicata nella situazione in cui l'ex datore di lavoro è stato riorganizzato o addirittura ha cessato le proprie attività. Nel primo caso, l'obbligo di compilare il registro o fornire i documenti necessari si applica al successore legale del precedente datore di lavoro. Nel secondo caso, l'unica possibilità per il lavoratore è quella di contattare il suo attuale datore di lavoro, mentre sarà necessario assicurare preventivamente la disponibilità dei documenti in base ai quali verrà effettuata l'iscrizione. La testimonianza (ad esempio, la conferma di un precedente collega sul lavoro di un cittadino in una determinata azienda) non è una base per effettuare un'iscrizione mancante. Ma se il datore di lavoro rifiuta di presentarlo volontariamente, l'ex dipendente può andare in tribunale, dove è possibile utilizzare qualsiasi prova consentita dalla legge.