Tutti noi, in un modo o nell'altro, a volte indulgiamo in sogni di lavoro autonomo, e non c'è da meravigliarsi. A giudicare dalle bellissime immagini su Instagram, le persone che lavorano per se stesse non hanno vita, ma una favola: yacht, champagne costoso, ogni giorno è come Natale. Ma in realtà, tutto si rivela non così semplice.
In effetti, il freelance è tutt'altro che per i pigri e quello che vedi su Instagram non è altro che un bellissimo orpello. Non tutte le professioni possono diventare freelance. In genere, infatti, un libero professionista non lavora 7 ore al giorno in ufficio 5 giorni alla settimana con weekend, festivi e pieni benefici, ma 12 ore al giorno, 7 giorni su 7, solo da casa. E resta da vedere se il cliente pagherà il lavoro o dirà: "Rifai!"
Comunque sia, il freelance ha i suoi vantaggi. Innanzitutto, non sarai legato al tuo posto di lavoro. Questo è molto importante se sei un introverso o se sei semplicemente più bravo a lavorare da solo. Ad esempio, per gli scrittori è molto importante poter lavorare in silenzio, ma in redazione questo non è sempre possibile. In secondo luogo, orari di lavoro flessibili. Decidi tu quanto tempo lavorerai, perché a volte capita che un progetto richieda un paio d'ore, a volte l'intera giornata. Questo è molto conveniente, dal momento che non perderai più tempo invano, come in un ufficio, dove, volenti o nolenti, devi sederti da una chiamata all'altra. In terzo luogo, puoi scegliere autonomamente i progetti che ti interessano e non sarai costretto a perdere tempo e nervi in un lavoro che non porta piacere. Di conseguenza, il processo di lavoro accelererà e aumenterà la percentuale di lavoro completato con successo, il che è molto positivo per un portafoglio individuale. In quarto luogo, secondo le statistiche, un libero professionista guadagna il 10-20% in più di un dipendente a tempo pieno.
Il tratto caratteriale più importante per un freelance è la disciplina. È molto difficile mettersi al lavoro quando il "fratello maggiore" non ti sta guardando. Inoltre, molti nel tuo ambiente non ammetteranno che lavori anche tu. C'è uno stereotipo secondo cui lavorare da casa non è serio. È inutile discuterne, quindi devi solo sopportarlo. Inoltre, preparati al fatto che se incontri un problema che non è mai stato visto prima, Alla Petrovna del dipartimento vicino, che ha 12 anni di esperienza, non ti aiuterà più e dovrà risolvere tutto da sola. Certo, c'è Internet, ma vale comunque la pena partecipare a eventi relativi al tuo campo di attività un paio di volte al mese e incontrare ex colleghi.
Tuttavia, la difficoltà maggiore per le persone che sono passate al lavoro autonomo è trovare clienti. Una cosa è se, dopo un lavoro precedente, i tuoi clienti rimangono tuoi, come farebbe un buon medico o massaggiatore, un'altra cosa è quando devi ricominciare tutto da capo. Preparati all'enorme responsabilità che deriva dalla libertà.