Al momento della partenza, è auspicabile mantenere non solo i nervi saldi, ma anche relazioni amichevoli con i colleghi e soprattutto con la direzione. Forse, nel tempo, vorrai persino tornare all'organizzazione e, dopo il corretto licenziamento, avrai probabilmente la possibilità di farlo.
Istruzioni
Passo 1
Non dire a nessuno dei tuoi colleghi della tua intenzione di smettere fino all'ultimo momento. Se l'azienda scopre che stai lasciando, la direzione può selezionare in anticipo un sostituto per te. Questo sarà particolarmente frustrante se non hai ancora trovato un nuovo lavoro. Inoltre, i colleghi possono organizzare interrogatori noiosi e persino offensivi, oltre a diffondere voci spiacevoli. Il capo dovrebbe prima di tutto scoprire il tuo licenziamento, e poi solo quando sei pronto per partire.
Passo 2
Cerca di non entrare in conflitto con colleghi e superiori. Smettendo, le persone a volte smettono di monitorare le proprie azioni ed esprimono affermazioni che hanno tenuto per sé per molto tempo. Non vale la pena farlo: chissà in quali circostanze ti incontrerai la prossima volta.
Passaggio 3
Non far sapere ai tuoi colleghi e ai tuoi capi che stai cercando un nuovo lavoro. Non pubblicare il tuo curriculum su siti noti, non cercare posti vacanti sul posto di lavoro e, prima di chiamare un potenziale datore di lavoro, assicurati che non sia il tuo capo.
Passaggio 4
Quando ti vengono chiesti i motivi della partenza, non è necessario dire cose spiacevoli. Scegli un motivo neutro: hai trovato un posto migliore, vorrei salire più in alto nella scala della carriera, trovare un lavoro più vicino a casa, ecc. Ma non parlare di conflitti con i colleghi, stupidità del capo, stipendio troppo basso, lavoro odiato, ecc. Quindi, forse, un ex manager o collega sarà anche in grado di aiutarti in futuro.
Passaggio 5
Scrivi correttamente la tua domanda. L'opzione migliore è rescindere il contratto previo accordo delle parti, perché in questo caso riceverai un risarcimento. Ma se il capo non accetta di licenziarti, scrivi una dichiarazione di tua spontanea volontà e in due copie. Avrai bisogno di una seconda copia se, dopo due settimane di lavoro forzato, il dirigente dice che non ha intenzione di licenziarti e non ha firmato alcuna domanda.