Il dipendente è già di umore "valigia", i biglietti sono stati acquistati, ma la domanda di vacanza non è stata ancora firmata … La situazione è spiacevole, ma vale la pena lottare per il diritto al riposo. Inoltre, in nove casi su dieci, la vittoria sarà data non con perdite così grandi.
Per cominciare, devi capire la situazione più a fondo
Se la vacanza è stata pianificata in tempo e si riflette nel programma delle ferie, il dipendente ha sicuramente ragione. Non lasciare che un dipendente vada in vacanza è consentito solo con il suo consenso e solo se nell'ultimo anno ha ricevuto e utilizzato al meglio le sue ferie legali. La mancata concessione di un congedo per due anni consecutivi è una grave violazione della legge, che è enunciata negli articoli 123 e 124 del Codice del lavoro della Federazione Russa.
Certo, non dovresti andare direttamente alla direzione, sventolando il Codice del lavoro. In un terzo dei casi il problema si risolve dopo aver parlato con il capo. Puoi provare a trovare un compromesso che non interrompa i piani del vacanziere o i piani dell'organizzazione datrice di lavoro. Succede che la fedeltà di un dipendente all'azienda e il suo consenso a posticipare le ferie di un paio di settimane a causa di alcuni fattori imprevisti sia uno stimolo per un'ulteriore crescita di carriera. E questo è comprensibile, perché la direzione considera la lealtà verso l'organizzazione tra i tratti più importanti dei candidati per una posizione di leadership. Se spostare la vacanza per un dipendente significa il crollo di tutti i suoi piani, puoi concordare con il datore di lavoro di eseguire lavori urgenti durante le vacanze. Ad esempio, concludere un contratto civile. Pertanto, il lavoro sarà completato in tempo e la lealtà del vacanziere sarà confermata e il pagamento previsto dal contratto non sarà superfluo.
Cosa fare se la direzione si rifiuta di incontrarsi a metà?
Ahimè, capita anche che una conversazione con la direzione non dia alcun risultato. A volte il datore di lavoro non solo non concede il congedo, ma non spiega nemmeno le ragioni di questa decisione. È qui che devi agitare i documenti normativi. Il diritto al congedo è stabilito dalla legge e la sua violazione è punibile con una multa fino a 50.000 rubli dall'organizzazione e fino a 5.000 rubli personalmente dal capo che si rifiuta di firmare l'ordine di vacanza. Ciò è precisato nell'articolo 5.27 del Codice amministrativo. È improbabile che la direzione voglia separarsi da tali importi.
Il passo successivo, se i riferimenti diretti al codice non hanno prodotto risultati, è contattare l'ispettorato statale del lavoro con una denuncia contro il datore di lavoro. E' possibile presentarlo, anche con richiesta di non divulgazione dei dati, se il lavoratore non vuole che il datore di lavoro venga a conoscenza della sua iniziativa. L'azienda verrà controllata e quindi tutti coloro che sono richiesti dalla legge andranno in vacanza. Il modo più radicale per risolvere i problemi con un datore di lavoro intrattabile è contattare contemporaneamente l'ispettorato del lavoro e l'ufficio del pubblico ministero. Di norma, dopo la prima chiamata all'ufficio del pubblico ministero per chiarire le circostanze del caso, i datori di lavoro si arrendono.