Cosa Fare Se Il Datore Di Lavoro Non Paga Le Tasse

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Cosa Fare Se Il Datore Di Lavoro Non Paga Le Tasse
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Video: DATORE di lavoro NON PAGA: che fare? | Avv. Angelo Greco 2024, Maggio
Anonim

Se il datore di lavoro non paga le tasse, i contributi alla Cassa pensione della Federazione Russa, i dipendenti possono presentare reclami a più agenzie governative contemporaneamente. A seguito delle verifiche effettuate, l'organizzazione risponderà e i contributi non versati verranno recuperati in giudizio.

Cosa fare se il datore di lavoro non paga le tasse
Cosa fare se il datore di lavoro non paga le tasse

Non tutte le organizzazioni adempiono accuratamente ai propri obblighi di pagare le tasse al bilancio, i contributi per i dipendenti ai fondi statali. Per eludere i relativi pagamenti, vengono utilizzati vari metodi, tra cui l'emissione di stipendi non ufficiali, la contabilità in partita doppia e alcuni altri. Per i dipendenti, una situazione del genere è estremamente indesiderabile, poiché viola in modo significativo i loro diritti lavorativi e pensionistici ed è quasi impossibile obbligare l'azienda a versare gli importi necessari al bilancio. L'unica via d'uscita è quella di sporgere denuncia alle autorità di vigilanza, autorizzate a svolgere ispezioni nei confronti degli enti commerciali.

Dove devono essere presentati i reclami?

Qualsiasi dipendente che scopra il fatto che il datore di lavoro non ha effettuato pagamenti al bilancio previsto dalla legge può redigere e inviare reclami alla divisione territoriale della Cassa pensione della Federazione Russa, all'ispettorato fiscale presso la sede dell'organizzazione, al ispettorato del lavoro e l'ufficio del pubblico ministero. I reclami dovrebbero indicare chiaramente l'essenza delle violazioni commesse dal datore di lavoro, chiedere un audit in relazione all'azienda. Allo stesso tempo, una garanzia di una reazione positiva a un tale ricorso da parte degli organismi autorizzati è la presentazione di un reclamo con la firma personale del dipendente (o più firme dei dipendenti). Le domande anonime di norma non vengono prese in considerazione, tranne nei casi di contatto con l'ufficio delle imposte, che si offre di compilare un apposito modulo anonimo.

Quali sono le conseguenze per il lavoratore?

Molti dipendenti temono conseguenze negative sotto forma di licenziamento, sanzioni materiali da parte del datore di lavoro, quindi non presentano reclami pertinenti. Tuttavia, l'anonimato della domanda può essere garantito attraverso una richiesta speciale per mantenere riservato il nome del richiedente. La richiesta corrispondente dovrebbe essere inclusa nel testo della denuncia, a seguito della quale non sarà facile per il datore di lavoro scoprire esattamente quale dei suoi dipendenti ha deciso di difendere i propri diritti. Questa raccomandazione sarà particolarmente rilevante per il personale delle grandi imprese, il cui numero di dipendenti è stimato in centinaia di persone. A seguito dell'esame della denuncia, le autorità di vigilanza porteranno la società alla responsabilità amministrativa e tributaria, nonché all'obbligo di pagare tutti gli arretrati, a seguito della quale verranno ripristinati i diritti dei dipendenti.

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