I mass media rimangono uno dei principali canali di pubbliche relazioni per promuovere le aziende. Nonostante la breve durata delle notizie e della copertura dei giornali, ogni menzione positiva dei media pone solide basi per la reputazione dell'organizzazione. Tuttavia, non tutti i leader sono pronti ad approvare budget preventivi gonfiati. Ma anche in condizioni di risorse finanziarie insufficienti, è possibile organizzare una massiccia campagna di informazione sui media.
Da inserzionista a newsmaker
Per un'organizzazione, non c'è niente di più facile che ottenere il ruolo di un inserzionista. Per fare ciò, è sufficiente contattare regolarmente i media per la fornitura di pubblicità a blocchi o di testo. I contatti dell'azienda vengono così inseriti nella base clienti, da dove non è facile tornare alla rubrica della redazione.
Se i media vedono un cliente nell'organizzazione, la cui interazione è costruita esclusivamente su termini commerciali, ci vorrà molto lavoro da parte del responsabile delle PR per rendere la sua organizzazione un informatore.
Agli occhi dei media seri, i clienti disposti a pagare non sono meno importanti degli informatori affidabili che forniscono un prodotto mediatico unico. Diventare un tale partner per i giornalisti significa dimenticare per sempre la pubblicazione in termini commerciali.
Ciò richiederà di valutare i punti di forza e di debolezza dei principali oratori dell'organizzazione, la loro disponibilità a fungere da fonte di informazioni e la capacità di comunicare con la stampa. I giornalisti sono più disposti a rispondere all'interazione quando gli viene data l'opportunità di parlare direttamente con l'oratore.
Dimmi chi è il tuo amico
Non bisogna aspettare offerte in pubblicazioni gratuite da mass media di ampia specializzazione - giornali d'informazione, pubblicazioni socio-politiche, ecc. Più spesso, le pubblicazioni altamente specializzate accettano condizioni gratuite di cooperazione informativa. Le loro fonti di informazione non sono comunicati stampa di massa, ma informazioni uniche ottenute dalle profondità delle baraccopoli aziendali.
Il compito di un responsabile delle pubbliche relazioni è trovare tali pubblicazioni, stabilire un contatto produttivo con loro ed essere in contatto con i partner 24 ore su 24: le informazioni dovrebbero essere fornite loro in via prioritaria, altrimenti tale cooperazione non durerà a lungo.
Ben dimenticato vecchio
Parlando dei classici meccanismi di diffusione delle informazioni, non si dovrebbe cancellare la tradizionale distribuzione dei comunicati stampa. Nonostante lo scetticismo sul fatto che un tale meccanismo sia obsoleto, per molti media specializzati, ottenere notizie dalle aziende è uno dei canali di informazione più affidabili.
Inoltre, i comunicati stampa possono essere inviati non solo via e-mail, ma anche pubblicati su piattaforme speciali, spesso utilizzate dai mass media. Ci sono più di una dozzina di tali fonti sulla runa.
Nuovi media - social network, questo è un altro importante canale, che, contestualmente alla sua finalità diretta - l'interazione con il consumatore - consente di aumentare il numero di giornalisti e blogger freelance che possono vedere un informatore in azienda.
Un altro importante meccanismo di interazione con i media è la preparazione di commenti e materiali su richiesta della redazione. Non è affatto necessario attendere un'iniziativa della redazione per preparare una perizia. Un responsabile delle pubbliche relazioni può offrire autonomamente di preparare una posizione esclusiva dell'azienda su un particolare argomento informativo risonante. Ad esempio: un problema ambientale con l'abbattimento di specie vegetali rare nel cantiere di un complesso suburbano può richiedere commenti da esperti di progettazione. Un responsabile delle pubbliche relazioni di una tale organizzazione può uscire in modo indipendente alla stampa con un commento dal capo, che sarà un vantaggio per l'azienda.
Cambia la faccia del testo
Se nell'arsenale di un pr-manager c'è, sembrerebbe, tutto: un potente pool giornalistico, un esercito di blogger fedeli, un'intensa distribuzione di comunicati stampa e i media offrono ancora di inserire notizie in termini commerciali, è tempo riconsiderare la qualità dei testi.
Molto probabilmente, il problema risiede nel tono dell'immagine, che viene spesso abusato dai responsabili delle pubbliche relazioni. Ciò porta al fatto che un editore che potrebbe essere interessato a un'occasione informativa non include ancora il testo nel feed delle notizie a causa degli ingenti costi di manodopera che devono essere spesi per evirare tutti i ganci di immagine dal materiale. I media dedicheranno del tempo a questo solo se non ci sono altre informazioni. Tuttavia, la pratica mostra che c'è sempre una sorta di analogo solido, su cui non è necessario porsi per diverse ore.
Un responsabile delle pubbliche relazioni dovrebbe tenerne conto e, quando prepara un comunicato stampa, spostare l'enfasi dal posizionamento dell'organizzazione alla componente sociale o politica dell'occasione di cronaca. I media specializzati lo apprezzeranno sicuramente e porteranno un tale comunicato stampa nello sviluppo.