Il bonus nel contratto di lavoro può essere prescritto in due modi principali. Il primo prevede la fissazione di criteri e importi dei bonus direttamente nel testo del contratto, il secondo è quello di fare riferimento all'atto normativo interno del datore di lavoro che disciplina gli incentivi per i dipendenti.
Le organizzazioni moderne emettono premi in diversi modi e non tutti sono legali. Spesso, i bonus del datore di lavoro semplicemente non sono regolamentati in alcun modo e il manager emette incentivi monetari a sua discrezione, senza rifletterli in alcun modo nella segnalazione. In questo caso, il bonus non è parte integrante della retribuzione e i dipendenti non conoscono criteri chiari per i bonus e i risultati in base ai quali possono aspettarsi di ricevere un bonus. In una situazione del genere, non è necessario prescrivere il bonus nel contratto di lavoro, poiché la sua menzione solleverà molte domande. Se il bonus viene emesso sistematicamente e per riceverlo è necessario raggiungere determinati indicatori, è possibile utilizzare due metodi per fissare questo pagamento nel contratto di lavoro.
Metodo 1: riferimento a un atto giuridico nazionale
Questo metodo è il più comune e viene utilizzato nelle aziende con un gran numero di dipendenti e un sistema di bonus sviluppato. In questo caso, il contratto di lavoro cita semplicemente la possibilità che un dipendente riceva un premio, e fa anche riferimento a un atto normativo interno che regola il sistema dei premi. In quanto tale atto è solitamente una disposizione sulla remunerazione o una disposizione sui bonus. Di solito fissa i criteri per ricevere i bonus comuni a tutti i dipendenti o gruppi di dipendenti. Il datore di lavoro dovrebbe tenere conto che in questo caso il bonus diventa parte dello stipendio che dovrà essere pagato se i dipendenti forniscono il risultato specificato con il loro lavoro. Il ritardo o il mancato pagamento del bonus in questo caso significherà il mancato pagamento della retribuzione, per la quale è stabilita la responsabilità.
Metodo 2: criteri specifici per i bonus nel testo del contratto
Tale modalità consiste nel prescrivere specifici importi di bonus per il dipendente, che possono essere fissati in quote fisse o in quote alla retribuzione. Inoltre, i criteri e le condizioni per ricevere il bonus e altri parametri necessari per il datore di lavoro sono fissati direttamente nel contratto. L'applicazione di questo metodo è tipica delle piccole imprese, imprenditori individuali, che non hanno una legge locale separata sui bonus. Nelle grandi organizzazioni, questo metodo viene utilizzato raramente, l'unica eccezione è l'istituzione di condizioni speciali per un determinato dipendente, che differiscono dalle disposizioni generali sui bonus fissati in un atto interno.