Il trasferimento di un dipendente da una posizione all'altra, tra i reparti e talvolta in un'altra località è una routine quotidiana nelle attività di molte organizzazioni. Documentare questa procedura non è difficile, ma richiede una formulazione precisa.
Necessario
- - storico lavorativo;
- - penna stilografica;
- - numero e data di emissione dell'ordine di trasferimento.
Istruzioni
Passo 1
Nella maggior parte dei casi la traduzione è preceduta da un opportuno accordo verbale con la direzione.
Il dipendente stesso può essere l'iniziatore di tali modifiche. In questo caso scrive al capo di un verbale indicando gli incarichi ei cognomi con le iniziali del capo dell'organizzazione, citando il suo nome e la propria carica, e, se necessario, l'unità strutturale dove vorrebbe andare.
Se l'iniziativa proviene dal datore di lavoro, il dipendente firma la ricevuta di una comunicazione scritta, e poi acconsente per iscritto al trasferimento.
Passo 2
Sulla base di uno di questi documenti, viene preparato un ordine di trasferimento. Rispecchia il cognome, nome e patronimico del dipendente, la posizione ricoperta, la nuova posizione alla quale viene trasferito e la data in cui deve iniziare le sue funzioni in una nuova veste. Se il trasferimento viene effettuato tra divisioni dell'organizzazione, viene indicato anche dove lavora il dipendente e dove viene trasferito.
All'ordine viene assegnato un numero e una data. Il documento finito è certificato dalla firma del capo dell'organizzazione o del responsabile e dal sigillo.
Passaggio 3
Quando l'ordine è pronto, viene effettuata una registrazione corrispondente nel libro di lavoro del dipendente. Il numero e la data sono indicati in un formato generalmente accettato, il contrassegno è datato dal giorno a partire dal quale il dipendente assume una nuova posizione (tale data può non coincidere con il giorno in cui è stato emesso l'ordine: che, di norma, risulta prima).
Il verbale di trasferimento indica la nuova posizione del dipendente e, se si sposta in un altro reparto, il nome di quello dove lavorerà d'ora in poi.
Non è necessario certificare il verbale con la firma del responsabile e il sigillo dell'organizzazione.